La storia di Nicola Marcelloni: un cattivo "speciale"

Abbiamo passato una giornata nel mondo di Nicola Marcelloni, uno straordinario ragazzo che passa gran parte del suo tempo chiuso in una stanza buia a parlare con degli sconosciuti.

"Nicola", ci ha raccontato Sofia sua amica d'infanzia "non è un ragazzo come gli altri. A volte si lascia andare troppo e troppo in fretta, e per non ferirlo sono stata costretta ad allontanarmi dalla famiglia. Quando viene irritato, si lancia a terra e comincia a strapparsi i capelli. Uno spettacolo terribile." La ragazza non se la sente di continuare e noi vogliamo conoscere il giovane Nicola. Ci aspetta nella sua stanza. Ci viene riferito dai genitori di stare ben lontani dal computer e di non sfiorarlo: è molto geloso del fragile mondo che si è costruito con tanta fatica. Frequenta da qualche anno un portale online dedicato alla musica di strada nostrana, chiamato Nill Forum. Qui ha stretto legami con persone che, con estrema leggerezza, insulta anche in modo pesante. Lo stesso forum è stato indagato diverse volte in quanto vi potrebbe essere un collegamento con ben due suicidi.

La domanda negli occhi dei nostri giornalisti è palese: "si può mai imputare la colpa di un suicidio a un minorato?"

Quando il nome di Nicola Marcelloni è comparso sui fascicoli giudiziari della procura di Firenze da cui siamo partiti, tutto ci saremmo aspettati tranne che uno spettacolo del genere. Una persona problematica a cui non si può fare carico di ulteriori problemi, siano essi la morte di una persona o un "semplice" danno psicologico. Anche quando vorremmo farci giustizia, stranamente, il mondo ci ricorda che una giustizia in fondo esiste. Chi fa del male volontariamente è già di per sé condannato ad una vita orribile e ad un'esistenza dannata.

La sorte di Nicola è ancora incerta: Sofia piange nel vederlo circondato da poliziotti, e ci confessa: "non lo riconosco più... un tempo non era così, aveva i suoi problemi ma non era così." Qui lo abbiamo compreso per la prima volta. Chiunque può essere cattivo.