Nill Forum, un comune sito di musica causa di molteplici suicidi
- Ale Sale
- 6 set 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Ho fatto parte per anni di quel sito conosciuto come Nill Forum, nonostante questo non dovrebbe essere più il suo nome da un bel pezzo: il reale “proprietario” del forum – si fa chiamare Nill - non si vede, non interviene e lascia andare il portale per la sua strada, forse cosciente di aver creato un mostro che è sfuggito al suo controllo. Le macchie di sangue che infangano il nome del portale non hanno mai raggiunto il suo creatore. Il Nill Forum, per chi non lo sapesse, è uno dei siti più influenti del settore rap e hip hop e per questo è ritenuto una fonte sicura di informazioni quasi sempre garantite e di qualità. Lo stesso, purtroppo, non si può dire né dell’utenza né dello staff. Della prima non ci si può lamentare. Letteralmente, non ci si può lamentare, perché è qui che intervengono i “moderatori” di questo “forum” – abbondiamo volontariamente con le virgolette. Qual è il modus operandi all’interno del nill forum? Ma soprattutto qual è il passato del nill forum, portale che potrebbe essere direttamente collegato a non uno ma ben due casi di suicidio? A chi è affidato il compito di monitorarne le sezioni, i messaggi, i profili? Ci si aspetta che un compito del genere venga affidato a persone giuste, rette e in grado di distinguere il bene dal male. In grado, cioè, di non superare una certa linea. Per un periodo è stato così, quando a vegliare sul portale vi era un bravo ragazzo di nome Monoryth. Prima e dopo di lui, purtroppo, la scelta non sempre si è rivelata azzeccata: gran parte degli utenti e dello staff si diverte alle spalle dei più deboli e di chi è psicologicamente più fragile nei modi più squallidi e atroci. Subentra così un nuovo personaggio, si fa chiamare Crouch e non ha rispetto per nessuno. Così i messaggi all’interno di uno dei forum più visitati del settore vengono modificati da chi dovrebbe far sì che le acque si calmino, sostituiti con frasi ideate di proposito per far infuriare il prossimo. Gli utenti vengono ridicolizzati, i loro avatar cambiati, e a loro viene tolto il diritto di modificare i messaggi.
Le persone vengono perseguitate anche al di fuori del portale e tutto questo non può essere perseguito penalmente perché si ritengono giustificati in ogni loro gesto. Addirittura, più di una volta hanno dimostrato di non curarsi delle patologie dei loro “utenti” istigandoli al suicidio e, quando questo è successo, hanno fatto in modo di insabbiare quei messaggi che io ricordo chiaramente: - Mi raccomando: taglia per lungo, non per largo - Fuori uno, avanti il prossimo Questa utenza, formata perlopiù da menefreghisti che tirano acqua al proprio mulino, ha persino pessimi gusti in campo musicale – basti guardare quali sono le discussioni al momento più gettonate - e passa gran parte del proprio tempo in una discussione incentrata sul calcio – questo fa intendere molto sul livello di cultura generale dell’intero sito . Si sente dire spesso il nome del Nill Forum accanto alle parole “merde”, ma nessuno è mai andato oltre alle maligne accoglienze riservate ai nuovi utenti. Chi è da incolpare per i due suicidi avvenuti nel corso dell’ultimo anno? Sarà corretto chiamarli suicidi? Oppure, è il caso di guardarsi attorno e chiedersi se le “persone” siano più cattive di ciò che può passare dai loro avatar? Questa è una battaglia persa, sul loro portale possono farti dire e fare quello che vogliono e pure boicottarne gli usi non fa che dare piacere a questi sadici depravati. Davvero il fatto che la gente non sappia il loro nome li rende così forti? Purtroppo sì, specialmente se loro conoscono il tuo e possono farne ciò che vogliono.
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